CAPITOLO I: L'EVOLUZIONE DEGLI ACQUISTI

1.9.2 Fornitore "integrato".

Il fornitore, in questa classe, non verrà messo in concorrenza ad ogni necessità di acquisto, le condizioni del rapporto infatti vengono riviste annualmente sulla base delle risultanze del marketing di acquisto: quando si trova un fornitore alternativo interessante non scatta la sostituzione, ma si cerca di recuperare il fornitore integrato aiutandolo a raggiungere il livello del concorrente.
Il prezzo viene presidiato da meccanismi automatici di oscillazione (ad esempio agganciando il prezzo alle oscillazioni del costo delle materie prime e del lavoro oppure riferendosi al prezzo medio di quel mercato di fornitura).
Il fornitore integrato conosce lo scopo delle sue forniture e quindi le funzioni che i suoi prodotti devono espletare.
L'obiettivo è quindi la garanzia di autocertificazione sottoscritta una volta per tutte e non di documenti relativi che poi di fatto costituiscono solo costi e burocrazia.
A fronte del punto precedente il fornitore si assume tutte le responsabilità sulle conseguenze delle eventuali non conformità del prodotto fornito.
Anche l'Unione Europea promuove questo principio con le sue richieste di "traceability" inserite nella normativa.
Si pratica una logica free-pass eliminando i controlli in entrata con tutti i vantaggi economici in termini di scorte e lead-times.
Eliminata la necessità di collaudo, se il contesto del rapporto è di tipo JIT, le forniture possono accedere direttamente ai reparti di produzione.
Quando si sposa un fornitore, esso deve essere un componente attivo delle strategie dell'azienda cliente.
Il cliente ha tutto l'interesse che il fornitore accresca continuamente le sue capacità.
Più esso è piccolo e fa parte dell'indotto del cliente più il supporto sarà di tipo consulenziale e manageriale.

1.9.3 Fornitore "partner".

I fornitori presenti in tale classe contribuiscono alla messa a punto del business comune.
Un'importante considerazione da fare è che quasi sempre la maggior parte dei "componenti" di un progetto dell'azienda cliente si basa e contiene tecnologie dei fornitori.
Ebbene, quando un progettista disegna un prodotto, arriva a predefinire anche le tecnologie che dovrà utilizzare il fornitore, richiedendogli di fatto un componente già definito.
A parte l'impossibilità da parte di questi progettisti di conoscere tutte le tecnologie dei fornitori, si pensi quali opportunità di costo o di funzione essi perdono quando non coinvolgono i veri conoscitori di tali tecnologie.
Coinvolgere i fornitori nella progettazione costituisce sicuramente un vantaggio competitivo: nelle nostre aziende, però, questa rappresenta un'evoluzione culturale non facile da ottenere.
è chiaro che questa integrazione sul prodotto può realizzarsi solo con un limitato numero di fornitori sui quali si è proceduto ad un'attenta analisi e valutazione.
è necessario al riguardo addivenire ad accordi strategici tra le direzioni delle due parti.
L'approccio più praticato e consigliato è comunque quello di sviluppare capacità progettuali di "sistemi" all'interno dell'azienda cliente, demandando ai fornitori lo sviluppo dei componenti.
è una logica da "società di ingegneria". Tutto quanto detto per la progettazione dei prodotti vale anche per tutti gli aspetti del business che accomunano le aziende, e quindi strategie, mercati, sistemi, risorse.

 


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